MASSAROSA. “Sulla vicenda del Segretario Generale il Sindaco scivola oltre i confini della realtà, svelando il finale, il nuovo segretario sarà il vecchio che nel frattempo è anche il sostituto! Però non risponde certo a me ed al gruppo di Forza Italia ma “sbugiarda solo se stesso”. Così Alberto Coluccini di Civica Massarosa sulla vicenda che vede al centro del dibattito proprio il segretario Luca Canessa.

“Le sue dichiarazioni – dice Coluccini – aggravano la sua posizione e quella dei membri di Giunta e tradisce la fiducia, data troppo spesso purtroppo ad occhi chiusi, dei Consiglieri Comunali di maggioranza che insieme al Consigliere del M5S hanno approvato il rinnovo della Convenzione per il Segretario congiunto con Stazzema. Nella suddetta convenzione approvata in Consiglio Comunale c’è chiaramente scritto all’art.9 che la retribuzione e’ per un segretario di fascia 2 ed oggi invece il Sindaco ci “rivela” che invece lo sta già da lungo tempo retribuendo molto di più per la fascia 1b”.

“Gli ricordo che l’11/7/2009 fu lui in una conferenza stampa a vantarsi di declassificare ed “umiliare” il nostro Comune “raccontando” ai cittadini che così avremmo risparmiato €60/70.000 l’anno sul segretario, ed oggi sempre lui ci dice candidamente che era una bufala ed i veri motivi sono altri e di ben altra natura e visto che a cambiare sono solo le “versioni” di Mungai e non le complessità e necessità del nostro Comune, più che per una questione di “prestigio” direi a ‘Mungai che si tratta di “giochi di prestigio”. Infine ribadisco con forza a Mungai, che tenta maldestramente di svilire il serio lavoro svolto dell’opposizione, che la mia mozione presentata il 9/2/2015 assieme al gruppo di Forza Italia e’ l’unico Atto ufficiale ad oggi a Massarosa per recuperare gli oltre €183.000 che Stazzema ci deve dal 2010 in poi, ed è grave invece, che nella ricognizione dei residui dei crediti fatta e nella Delibera di Giunta n.16 del 28.01.2015 che cita a sproposito ci si fermi al recupero delle royalty sui rifiuti per €4.000 e non siano in nessuno modo emersi o segnalati questi crediti ben più datati nei confronti di Stazzema”.

“Risulta incomprensibile capire cosa voglia dire quando afferma che Stazzema ha predisposto un “piano di rientro”, forse il Sindaco ha intenzione di continuare a fare da “bancomat” a Stazzema con i sodi dei Massarosesi? La vera domanda è: a cosa ed a chi giova tutta questa strana manovra? Certamente non ai cittadini di Massarosa”.

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